.:. arte / come eravamo
dal 4 dicembre 2014 al 22 marzo 2015
8.30-19.15, chiusa lunedì, 1º gennaio, 1º maggio e 25 dicembre. La biglietteria chiude 35 minuti prima
no slideshow .:.
Alla svolta fra '400 e '500, Milano era un posto dove andare. Leonardo arrivò qui nel 1482, stando ai documenti cinque o sei anni anni dopo che nella capitale del Ducato si era già trasferito Donato
Bramante (1443/44 - 1514), architetto e pittore nativo di Urbino.
.:. Quest'ultimo fu una figura poco meno importante di Leonardo per la storia del RInascimento. I suoi disegni per il San Pietro a Roma ispirarono, e furono rispettati in fase esecutiva, da Michelangelo. E a Roma Bramante avrebbe progettato uno degli edifici più rivoluzionari e armoniosi dell'epoca: il Tempietto di San Pietro in Montorio (1510) sul Gianicolo.
.:. A Milano, Bramante ha lasciato l'affascinante falsa prospettiva a
Santa Maria presso San Satiro, e la tribuna absidale di
Santa Maria delle Grazie. La sua influenza, però, fu anche decisiva in campo pittorico. Questa mostra ne spiega il perché e il come.
.:. La sequenza di immagini qui sopra usa
flickr embed.